Il legno è presente in ogni casa, si tratta di un materiale a dir poco eccezionale: ecologico, versatile, elegante e con un profumo caratteristico. Spesso però, avere a che fare con questo materiale significa sapere come uccidere i tarli del legno prima che provochino danni irreparabili.
Caratteristiche del tarlo del legno
Il segnale più evidente di un’infestazione di tarli e dato dalla presenza di fori che si vedono anche a occhio nudo nei mobili o nelle travi. Questi piccoli animaletti sono davvero voraci e divorano il legno dall’interno scartando quello che non possono assimilare. Quindi bisogna prestare molta attenzione anche alle tracce di segatura, segno che sono in piena attività. Si tratta di piccoli animaletti che vanno da 3 a 20 millimetri di lunghezza e che producono un rumore tipico di rosicchiamento. Gli stadi sono principalmente due, le larve si nutrono del legno, e gli adulti depongono le uova. In questo modo non passa molto tempo prima che divorino tutto il legno rendendolo inutilizzabile. Bisogna quindi capire come eliminare i tarli del legno il prima possibile.
Come uccidere i tarli: fai da te o specialista?
Uno dei metodi di disinfestazione dei tarli è quello che sfrutta le alte temperature. Naturalmente si tiene conto che il legno sopporta al massimo 200 gradi, un tarlo molti meno, infatti muore già a 75 gradi. Il trattamento tarli del legno viene eseguito con un’apparecchio che genera microonde oppure, usando l’aria calda in tutto l’ambiente, anche se è molto più invasivo.
Altra soluzione utilizzata dagli specialisti per il trattamento tarli del legno è utilizzare CO2. Si usa su prevalentemente su piccoli oggetti che vengono imballati, viene tolto l’ossigeno e immesso CO2. In 20 giorni circa si avrà una disinfestazione dei tarli totale.
I rimedi fai da te su come eliminare il tarlo del legno consistono prevalentemente in interventi di prevenzione. In commercio si trovano degli spray che possono essere utilizzati per la disinfestazione dei tarli in zone circoscritte, attenzione però a leggere bene l’etichetta perché possono risultare pericolosi anche per l’uomo.
Differenze tra tarli e termiti del legno
Anche se si tratta di animali diversi, le infestazioni producono problematiche molto simili. Le termiti hanno un aspetto molto diverso dai tarli, somigliano di più a delle formiche. Inoltre i danni delle termiti spesso sono invisibili e quando ci si accorge, la struttura del legno è ormai seriamente compromessa. A differenza dei tarli, le termiti, scavano lunghe gallerie all’interno del legno e il foro in superficie può essere visto solo facendo pressione sulla zona vuota, inoltre sono silenziose.
Quindi danni simili ma, il tarlo, da diversi segnali che possono portare a un trattamento tarli del legno precoce salvando le travi o i mobili di casa.
Approfondendo l’argomento termiti online, si scopre che in questo caso è meglio rivolgersi a un professionista. Per prevenire un’infestazione di termiti si devono evitare ristagni sui tetti pulendo foglie o altri materiali che potrebbero essere utilizzati come nido. Per eliminare le termiti esistono spray a base di acido borico, da usare sempre con molta attenzione.
Prima di pensare a come eliminare i tarli dalle travi o nei mobili, è bene sapere come prevenire l’infestazione. In generale, sia i tarli che le termiti, preferiscono il legno umido. Quindi è essenziale curare la coibentazione del tetto e delle travi. Un trucchetto su come eliminare i tarli del legno consiste nel posizionare nei mobili canfora e naftalina, sostanze che, i tarli, considerano repellenti.
Abbiamo visto come uccidere i tarli del legno, ma, se si possiede una casa costruita principalmente in legno, come ad esempio una baita, oppure mobili e infissi sono di legno pregiato, la cosa migliore da fare prima di pensare a come uccidere i tarli, è quella della prevenzione applicando periodicamente prodotti utili a preservarne la longevità.