Se siete alla ricerca di qualcosa di diverso nelle vostre esperienze di consumo di whisky, provate il whiskey irlandese. Il suo profilo gustativo è tipicamente più morbido; più morbido e più equilibrato rispetto al whiskey scozzese, il che lo rende uno spirito ideale per una varietà di cocktail e abbinamenti. Per ottenere il massimo dall’esperienza del whiskey irlandese, è importante comprenderne le caratteristiche uniche, le differenze rispetto allo Scotch whiskey e il modo migliore per abbinarlo al cibo.
Caratteristiche del whiskey irlandese
– Morbidezza: Rispetto allo Scotch, il whiskey irlandese è più morbido e liscio. Ciò è dovuto al fatto che gli irlandesi usano meno orzo e meno torba nella produzione del loro whiskey, e anche perché il whiskey irlandese viene distillato solo due volte, contro le tre dello scozzese.
– Dolcezza: In generale, il whiskey irlandese ha un profilo gustativo più dolce rispetto allo scotch, ma la differenza non è drammatica. Ci sono differenze in termini: alcuni whisky irlandesi sono leggermente più dolci dei whisky scozzesi, ma anche alcuni scozzesi sono leggermente più dolci dei whisky irlandesi.
– Sapore: Il sapore di cereali tostati è più evidente nel whisky irlandese.
– Bevibilità: In generale, il whisky irlandese è più bevibile dello scotch.
Le migliori marche di whisky irlandese
Ci sono molte marche di whisky irlandese sul mercato, quindi può essere una sfida identificare la migliore per voi. È importante capire che cosa vi piace e che cosa non vi piace, e quindi abbinare le vostre preferenze alle marche disponibili. Tra i prodotti che vi consigliamo c’è il whiskey irlandese Teeling Revival 15 years old ma non è certo l’unico che potete scegliere; visitando il sito di Rivoldrink potete trovare i migliori prodotti di origine irish da acquistare per la vostra collezione.
Differenze e punti in comune tra whisky irlandese e scozzese
– Invecchiamento: In questo caso non c’è una vera e propria differenza; entrambi i prodotti vengono invecchiati per circa 3 anni in botte. Chiaramente poi dipende dal singolo marchio di produzione.
– Distillazione: Lo scotch viene distillato tre volte, mentre il whiskey irlandese viene distillato solo due volte.
– Sapore: il whiskey irlandese è meno intenso, meno affumicato e meno torbato dello scotch. Il suo sapore è più morbido, più dolce e più equilibrato, ma con una caratteristica dolce.
Come conservare il whiskey irlandese
Come per lo scotch, il whiskey irlandese va conservato in un luogo buio e fresco, lontano dalla luce diretta del sole. Evitate di conservarlo in frigorifero ed evitate il rischio di danni dovuti a sbalzi di temperatura conservandolo in un luogo non riscaldato, come il garage. Dopo aver aperto una bottiglia di whisky, è necessario richiuderla con il tappo originale e conservarla nelle stesse condizioni di una bottiglia piena. Si dovrebbe bere entro tre mesi, ma idealmente entro due mesi, per evitare una significativa perdita di sapore.
I più popolari cocktail a base di whiskey irlandese
– L’Irish Coffee: Tradizionalmente preparato con caffè, whiskey irlandese, zucchero e panna montata, è un ottimo drink per riscaldarsi in una fredda giornata invernale.
– L’Irish Old Fashioned: Questo mix è simile alla ricetta classica dell’Old Fashioned, ma con un tocco di whiskey irlandese. Gli ingredienti comprendono whisky, amari, acqua e zucchero.
– L’Irish Hot Toddy: un’ottima alternativa all’Hot Toddy quando si desidera un tocco di whisky. Questa bevanda si prepara con acqua bollente, whisky irlandese, limone e miele.
Come abbinare il whiskey irlandese al cibo
Il whiskey è un ottimo compagno per molti cibi, ma è meglio gustarlo liscio o con ghiaccio. Raramente viene usato negli shot o nei cocktail perché non è forte come altri tipi di whisky, come lo scotch ma come abbiamo visto viene comunque utilizzato in alcuni mix popolari. Il whiskey irlandese si sposa bene con il cioccolato, le patate, i frollini, i formaggi forti e le mele.