Cos’è un camino a bioetanolo: costo e caratteristiche principali
Un camino a bioetanolo è un particolare tipo di caminetto che, al posto di essere alimentato a legna, viene alimentato a bioetanolo, un particolare alcol che si estrae dalla fermentazione delle biomasse. Si tratta quindi di un camino biologico, che utilizza come combustibile sostanze di derivazione organica. Se vi state chiedendo qual è per un camino al bioetanolo, il costo e quali le caratteristiche principali, Maisonfire ci offre interessanti suggerimenti per offrirvi risposte complete.
Per prima cosa va sottolineato che questo tipo di caminetto è sempre più utilizzato negli ultimi anni non solo perché ecologico, ma anche perché il suo utilizzo non produce fumi né odori e le emissioni di anidride carbonica sono bassissime. Inoltre, sono molto semplici da installare perché non si deve procedere con la progettazione e realizzazione della canna fumaria e, pertanto, possono essere installati in qualsiasi ambiente senza alcun problema.
Il costo del camino a bioetanolo
Una delle principali caratteristiche di questo tipo di camino è che presenta un gran numero di modelli, dimensioni e materiali di costruzione. Questo significa, naturalmente, che non sarà possibile definire in maniera semplice quale possa essere per un camino a bioetanolo, il costo universale. Infatti, i diversi modelli presentano costi diversi proprio perché caratterizzati da specifiche tecniche differenti.
Si possono tuttavia definire i parametri che vanno a incidere sui costi, ossia le dimensioni, il design e l’estetica e i materiali di costruzione. Inoltre non vanno dimenticati la potenza, ossia la quantità di calore che può garantire l’accensione del camino e la presenza di eventuali accessori. Tutti questi parametri possono portare i prezzi a variare tra le poche centinaia di euro fino a costi superiori ai mille euro.
L’elevato range di prezzo deve prendere in considerazione anche altre caratteristiche del camino, come ad esempio se si tratti di un modello a incasso o meno: in questo caso si dovrà conteggiare nel prezzo finale anche il costo necessario per l’opera muraria. Ancora, un altro elemento che incide sui costi è se si tratti di un modello classico, ossia di un semplice camino a bioetanolo oppure di una soluzione smart, che permette il controllo a distanza e l’accensione automatica.
La manutenzione: un costo aggiuntivo per il camino a bioetanolo?
A differenza dei camini tradizionali, per i quali è necessaria una regolare manutenzione e l’intervento di spazzacamini professionisti, per i camini a bioetanolo il costo della manutenzione è praticamente nullo; infatti la combustione del bioetanolo non produce cenere né fumi per cui l’interno del camino non si sporca nè si rovina con l’utilizzo. Infatti, questi particolari camini non necessitano di alcun tipo di intervento assicurando un doppio vantaggio, ossia quello della comodità e del risparmio economico.
Quanto costa il bioetanolo
Si può facilmente comprendere che non dovendo preoccuparsi di alcun costo di manutenzione, oltre alla spesa per l’acquisto e l’installazione l’unico costo aggiuntivo per l’utilizzo di questi camini è legati all’utilizzo del combustibile, ossia dell’etanolo. Ma quanto costa l’etanolo? Il prezzo può variare a seconda della casa di produzione e della tipologia di etanolo stesso, ma in linea di massima non si superano i cinque euro a litro. Naturalmente, i quantitativi necessari dipendono dal tipo di camino e dalla sua potenza, nonché dal tempo di accensione del camino stesso.
Per concludere
Per valutare correttamente quali possano essere i costi legati all’acquisto, l’installazione e l’uso del camino a bioetanolo è necessario valutare una serie di parametri che permetteranno di comprendere quale sia la spesa alla quale si va incontro. Va ricordato che sul mercato esistono davvero numerose possibilità di scelta per cui sarà sempre possibile trovare un modello che risulti compatibile con le proprie esigenze e con il tetto massimo di spesa che ci si è prefissati.