Quando si riceve un’eredità, si hanno due opzioni: accettare o rinunciarci e questa decisione dipende soltanto dalla vostra volontà, visto che la legge ha previsto la facoltà di rinunciare all’eredità. In questo articolo vi parleremo della rinuncia all’eredità: come richiederla e quali possono essere i motivi.
Rinuncia all’eredità: le caratteristiche principali
La rinuncia è quell’atto che consente all’erede di non accettare l’eredità e di conseguenza di non subentrare nella posizione giuridica dell’erede. L’atto di rinuncia all’eredità per avere validità deve essere scritto in presenza di un notaio o di un funzionario della cancelleria del tribunale. Questo atto unilaterale si effettua quando l’erede non vuole accettare un patrimonio gravato da debiti o perché i beni immobili o mobili non gli servono e rappresentano soltanto un peso. La rinuncia all’eredità può dipendere anche da motivi personali: cattivi rapporti con l’erede, mancanza di tempo e risorse per gestire il patrimonio ereditato, impossibilità di sfruttare i beni, ecc. Per essere sicuri che la rinuncia all’eredità sia la soluzione migliore o per ottenere maggiori informazioni riguardo questo atto unilaterale potete rivolgervi alla competenza e alla professionalità dello studio Consulenza Legale Italia, specializzati in diritto civile e di famiglia. È opportuno sottolineare, che la rinuncia può essere fatta da tutti i chiamati all’eredità, anche se vi siano minori, incapaci di agire o persone giuridiche.
Ereditare la casa dei nonni: come valorizzarla con l’arredamento
Se avete ricevuto in eredità la casa dei nonni e viste le condizioni in cui versa, avete deciso di rinunciare per evitare di avere ulteriori oneri e spese, vogliamo suggerirvi una soluzione alternativa per non rinunciare ai propri ricordi e anche alla possibilità di guadagnarci. Le case dei nonni, si sa possono essere vecchie e arredate in stile tradizionale, ma per rinnovarle e renderle più accoglienti e moderne, basta davvero poco.
Nella casa dei nonni troverete sicuramente dei mobili e dei complementi d’arredo introvabili e originali, che avranno sicuramente il loro fascino, quindi perché non puntare su un arredamento vintage per valorizzarla e renderla di nuovo vendibile. Realizzare un arredamento vintage non è complicato come si può pensare, soprattutto se in casa già vi sono delle cassettiere o delle credenze in legno antico, mobili perfetti per questo stile. Il nostro consiglio è di eliminare tutto quello che è vecchio e rovinato e lasciare solo gli oggetti che possono essere restaurati o utilizzati per il vostro nuovo progetto abitativo. Nella zona living, se volete arredarla in stile vintage, non dimenticatevi di lasciare le vecchie poltrone imbottite dei nonni e di aggiungere alcuni complementi di arredo come tappeti colorati, una madia in legno e alcune piantane in stile anni ottanta.
Per la cucina, se i mobili vi sembrano troppo vecchi e malridotti, potete sempre sostituirli con cucine componibili vintage e inserire degli elettrodomestici colorati, così sarà in ogni caso pratica e funzionale. Nelle camere da letto, potrete sicuramente mantenere il letto e gli armadi se sono in legno, ma per rinnovare l’arredamento sarà comunque necessario sostituire la biancheria da letto e le tende, con qualcosa di semplice ma di grande effetto come plaid in lana in tinta unita, cuscini morbidi in diverse forme e tendaggi in lino o in cotone.
Per finire, non dimenticatevi di aggiungere degli oggetti in stile vintage: giradischi d’epoca, vecchi bauli e valige, quadri con cornici di pregio e tutto quello che può essere recuperato nella casa dei nonni.
Ora che avete rinnovato e valorizzato la casa dei vostri nonni, siete ancora sicuri di voler rinunciare all’eredità? Qualunque sia la vostra scelta, se avete dei dubbi o avete la necessità di richiedere una consulenza, il team di avvocati di Consulenza Legale Italia è sempre pronto a soddisfare le vostre richieste, sia in studio a Milano o a Padova che online, vi basterà visitare il sito e compilare il form di contatto.