L’innovazione digitale e tecnologica ha conquistato tutti i settori di mercato e il mondo della moda non è una eccezione. Il progresso tecnologico ha pervaso anche i meccanismi che riguardano la produzione di abiti di alta moda portando con se un’ondata di nuove possibilità che vanno dalla progettazione al design e attraversano tutta la filiera produttiva fino alla divisione vendite. Una rivoluzione che porta con se numerosi vantaggi per gli stilisti, per i produttori e infine per gli acquirenti e consumatori.
L’innovazione al servizio del fashion
L’innovazione non riguarda solo il mero processo di produzione e confezionamento di un abito o di un modello, ma coinvolge tutta la branca del marketing che ora acquista un ruolo strategico per la vendita e lo sviluppo del settore.
L’ambiente della moda è in costante sviluppo, ciò porta ad un clima di agguerrita competizione tra vari brand e marchi di Europa e Stati Uniti. Per contrastare tale pressione economica e di idee ogni casa deve puntare sull’ innovazione al servizio del fashion per poter cavalcare l’onda e rimanere sempre nei primi posti delle classifiche.
Cercare di incontrare il gusto dei clienti è l’obbiettivo principale, che però deve essere raggiunto con crescita, riduzione dei costi e sostenibilità degli impianti e delle strutture. Oggi il mercato della moda non è più responsabile della produzione di semplici abiti ma di modi di vivere, di esperienze da provare e di un senso di appartenenza da sviluppare per il proprio marchio.
Stabilire una profonda relazione tra produttore e consumatore, tra brand e acquirente, tra vestito ed emozioni provate è lo scopo principale di ogni casa di moda e le tecnologie IT e la digitalizzazione può essere un valido aiuto in questo.
L’innovazione tecnologica da la possiblità al consumatore di accedere ai servizi di cui ha bisogno (in questo caso abiti e articoli di moda) in qualunque luogo egli si trovi e di scegliere direttamente con le sue mani il capo che più lo attira.
Un business che vuole sopravvivere nell’era tecnologica deve cercare di essere sempre più vicino al proprio target di mercato. L’impatto delle possibilità offerte dalla vendita online non si possono ignorare, l’e-commerce della moda è un mezzo potente e allo stesso tempo intuitivo che può arrivare al cliente in un secondo, portarlo alla scelta di un abito in un minuto e alla vendita in due.
Il bisogno di avere dei propri algoritmi che imparino dalle ricerche fatte sul sito del brand, per poi consigliare agli stessi abiti che avvicinino sempre di più i loro gusti è un passo imprescindibile per sfruttare al massimo le potenzialità che Internet propone.
L’IoT come nuova frontiera del fashion business
Più precisamente: l’Internet delle Cose. Questa tecnologia rappresenta l’ultima frontiera nel campo del fashion business. Secondo Retail Vision Study infatti più del 70% delle aziende produttrici è intenzionata ad adottare l’internet delle cose per migliorare i propri dati sulle esperienze dei consumatori riguardo ai loro prodotti.
L’internet delle cose avrà infatti la capacità di avvicinare come mai prima d’ora il cliente al brand. Ci sono già dei primi esperimenti, prototipi in realtà che stanno dando ottimi risultati raccogliendo informazioni sull’uso dell’indumento da parte del cliente. Attraverso questa tecnologia il produttore avrà a sua disposizione dati sul capo d’abbigliamento che provengono direttamente dall’uso del cliente, dati che potranno essere interpretati, studiati e analizzati per poter creare del nuovo o migliorare ciò che gia è.
L’intelligenza artificiale nel campo della moda: IA for fashion
Sono proprio i big data a rappresentare la nuova frontiera del business della moda. I dati che riguardano i gusti dei consumatori, le loro impressioni sul prodotto, le parole digitate sui motori di ricerca sono dati che se analizzati e interpretati correttamente forniscono ciò che il consumatore vuole, cosa desidera e in che modo preferisce comprarlo.
Una cosa non da poco, anzi la soluzione del futuro per continuare a fare business nel campo della moda. Esempio lampante è Screenshop, l’app di Kim Kardashian che consente al consumatore di trovare il capo adatto semplicemente scattandosi una foto, ma consente pure ai brand di ricevere informazioni sulla navigazione degli utenti e sulle loro preferenze: tutto ciò si converte in business di successo.
L’e-commerce: la nuova frontiera
Ormai anche i portafogli dei consumatori hanno cambiato natura diventando virtuali e acquisendo una facilità d’utilizzo mai vista, caratteristica che non può essere sottovalutata da chi vuole fare business. Ormai quasi il 70% dei consumatori preferisce acquistare online, piuttosto che recarsi in un negozio fisico e questo fa comprendere quanto potenziale porti con se l’innovazione tecnologica anche nel mondo dell’abbigliamento.
L’e-commerce è quindi croce e delizia rispettivamente di chi è ancorato al passato e di chi è aperto al cambiamento e all’innovazione. Le imprese hanno compreso questo meccanismo e hanno investito in questi meccanismi arrivando a superare, per livello di avanzamento tecnologico, altri settori impegnati da più tempo nell’innovazione.
La realtà aumentata come nuovo modo di fare shopping
Anche la tecnologia riguardante i visori avrà un posto di rilievo nella rivoluzione tecnologica che il mondo dei capi di abbigliamento sta cavalcando. Poter entrare in un negozio semplicemente indossando un visore, poter guardare i capi disponibili comodamente da casa o visitare uno showroom senza disturbi di sorta non sono più semplici idee ma realtà.
I Dressingroom consentono infatti di entrare in un negozio e, dopo aver disegnato un proprio avatar digitale, di provare gli abiti interessati e di acquistarli. Gucci nel 2018 ha investito nella realtà aumentata con un applicazione capace di proiettare gli oggetti interessati attorno all’utente il tutto comodamente da smartphone, Moncler usa la questa tecnologia per promuovere le sue collezioni, insomma una vera rivoluzione che cambia giorno per giorno la nostra idea di shopping.
Come sfruttare l’innovazione tecnologica
Diversi sistemi tecnologici rappresentano una partnership che vuole aiutare qualsiasi azienda italiana nello sviluppare la sua presenza online. Fornire un luogo, un sito internet che permetta ai clienti di cercare il prodotto, trovarlo e comprarlo facilmente: questo è l’obiettivo.
Altri sistemi vengono adoperati per l’organizzazione della documentazione, la conservazione sostitutiva e la dematerializzaizone dei documenti (come avviene con Savino Solution).
Altre piattaforme di machine learning integrato e storyboard digitali sono utili per poter avviare la propria rivoluzione su internet, cosi facendo ogni azienda può rispondere al meglio alle aspettative del proprio target e sarà più vicina ai propri consumatori.