Comprare casa al mare conviene?

Comprare casa al mare conviene?

Investire i risparmi in una seconda casa è il pensiero di molti. Secondo gli esperti comprare una casa al mare conviene ma con le dovute valutazioni

Comprare casa al mare conviene? Chi non se l’è mai chiesto almeno una volta nella vita. Diverse sono le famiglie che pensano di investire i propri risparmi in una seconda casa e molte sono quelle che tanto desidererebbero una casa al mare. Il motivo? Perché amano la spiaggia, l’aria frizzantina del mare, il clima più mite pensando ad un piccolo angolo di proprietà dove trascorrere le vacanze.

Gli italiani sono un popolo di risparmiatori si sa, e come indole tendono ad investire i risparmi proprio nell’antico mattone. Avere una casa di proprietà rientra nei desideri più ambiti delle famiglie italiane come quello di sognare una seconda casa. Spesso però ci sono dei dubbi.

Oggi comprare una casa al mare conviene e per diversi buoni motivi. Parola degli esperti, ma con i giusti accorgimenti.

Comprare una casa al mare conviene, ecco perché

Secondo gli esperti del settore comprare una casa al mare conviene. I motivi sono diversi e farlo in questo momento è addirittura una mossa astuta.

La prima motivazione in assoluto è che oggi, rispetto al passato, i prezzi del mercato immobiliare sono decisamente più bassi. Cosa significa nello specifico? Che i proprietari attuali vendono gli immobili ad un prezzo certamente più basso rispetto a quando li hanno acquistati. Chi compra invece risparmia e non di poco. Proprio per questo si possono fare degli ottimi affari per case che si trovano in località di mare.

Secondo le stime fatte negli ultimi periodi, rispetto a 20 anni fa un immobile ha perso circa il 15% del suo valore. Un fattore non certo positivo per il proprietario ma un dato alquanto allettante per l’acquirente.

Oltre a questo primo guadagno sull’acquisto di un immobile in località di mare si aggiunge anche quello che può derivare da un possibile affitto della casa. Secondo le ultime ricerche il rendimento annuo lordo sarebbe del 6%. Quella dell’affitto è una possibilità che non va scartata. Nel tempo permetterebbe di ammortizzare anche l’investimento iniziale, avendo comunque un bene di non poco conto. Ancora più appetibile se si acquista in strategiche località turiste come ad esempio il mare della Puglia o quello della Riviera romagnola.

Per chi invece voglia comprare una casa al mare e tenerla per sé è bene che valuti l’effettivo uso che ne farà. Se sarà molto frequentata, magari durante i week-end nel corso dell’anno e in estate, perché non troppo distante dalla propria residenza, allora sì che sarà una scelta astuta.

Se invece il tempo che si può trascorrere nella seconda casa è poco meno che un mese all’anno forse vale la pena ripensarci. Calcolare la distanza della casa vacanza è essenziale prima di acquistarla. Più è distante dalla prima abitazione, più tempo ci vorrà per raggiungerla e maggiori saranno le spese necessarie.

Alcuni aspetti negativi da considerare

Oltre a queste valutazioni appena affrontate se ne aggiungono altre. Per capire se conviene o no comprare una casa al mare c’è da mettere in conto che ci sono anche alcuni aspetti negativi che non possono essere tralasciati.

Prime tra tutti sono le tasse, non solo quelle annue per la gestione della seconda casa che come sappiamo in Italia non sono basse ma anche quella per l’acquisto.

Nella lista delle spese è da annoverare l’imposta di registro e poi la tassazione che ne deriva se l’abitazione viene messa a reddito. Anno per anno sono da aggiungere anche le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria che un immobile richiede.

Prima di fare un investimento del genere, dunque, è bene fare due conti sulle spese necessarie oltre al costo effettivo della casa che devono essere paragonate alle reali risorse che si posseggono. Solo così ognuno potrà rispondere, in base alle proprie disponibilità, se comprare una casa al mare conviene oppure no.